mercoledì 5 Novembre 2025

No Tav, attivista condannato per aver cercato di appendere uno striscione

Un anno e sei mesi: questa la condanna che dovrà scontare Stefano Mangione, giovane attivista No Tav, per aver cercato di appendere uno striscione sulla ringhiera del Tribunale all’esterno del Palazzo di Giustizia di Torino. Secondo quanto riferito dal sito notav.info, Mangione si trovava all’esterno del Palazzo insieme a un gruppo di No Tav con l’intenzione di esprimere solidarietà a un’attivista molestata dalla polizia durante alcune proteste in Val Clarea e poi accusata di resistenza. La polizia avrebbe reagito al presidio caricando i presenti e in seguito denunciandone alcuni, tra cui Stefano, che ora si trova al carcere Le Vallette di Torino con una condanna per resistenza aggravata.

Ultime notizie

Il grande inquisitore: la letteratura russa per capire il controllo e il potere

Se ripercorressimo la storia degli ultimi anni, con la sua litania di guerre non volute o al contrario appoggiate...

In Italia le multinazionali hanno evaso 22 miliardi di tasse in sei anni

Ventidue miliardi di euro sottratti al fisco in sei anni. È la cifra che l’Italia ha perso a causa...

La Libia arresta Almasri, il torturatore che era stato protetto dal governo italiano

La Procura libica ha annunciato di avere ordinato l'arresto del Capo del Dipartimento per le Operazioni Giudiziarie e la...

Il contenzioso Epic-Google è a un punto di svolta e potrebbe cambiare il mondo delle app

Il contenzioso Epic v. Google sembra aver raggiunto una svolta definitiva. Alphabet, la società madre di Google, ha annunciato...