giovedì 25 Aprile 2024

Alberta: eliminato il pass vaccinale, prima vittoria dei camionisti canadesi

«È tempo di passare a un approccio equilibrato in cui siamo in grado di convivere con il Covid-19 e tornare alla normalità»: sono queste le parole pronunciate da Jason Kenney, premier della provincia di Alberta, in Canada, che nella giornata di ieri ha annunciato un piano per la progressiva abolizione delle misure restrittive anti Covid. Per alcune di esse, però, è stata prevista l’immediata cessazione: il premier infatti ha fatto sapere che a partire dalla mezzanotte della giornata di oggi sarebbe cessata l’operatività del “Restrictions Exemption Program”, il quale ha ad oggetto il pass vaccinale contro cui da giorni protestano i camionisti canadesi.

L’annuncio del primo ministro infatti fa seguito alle proteste in tutto il Canada da parte dei camionisti riuniti nel movimento “Freedom Convoy”, che chiede l’abolizione di ogni restrizione legata al Covid. Il governo centrale guidato da Justin Trudeau sembra intenzionato però ad estendere l’obbligo di vaccinazione a tutti i camionisti che si muovono tra le province canadesi, non limitandosi a prevederlo solo per quelli che si muovono tra il Canada e gli Stati Uniti. Una possibilità che il premier della provincia di Alberta assolutamente non condivide, dato che recentemente ha fatto sapere che contro di essa «Alberta si batterà anche in tribunale, se necessario».

Ha idee del tutto differenti Jason Kenney dunque, che come anticipato ha annunciato un vero e proprio piano volto a eliminare gradualmente tutte le restrizioni legate all’emergenza sanitaria. Esso si divide precisamente in tre fasi: la prima prevede principalmente la rimozione del Restrictions Exemption Program sopracitata e, dal 13 febbraio, dell’obbligo di indossare le mascherine per tutti i bambini e i giovani nelle scuole. Se poi i tassi di ospedalizzazione continueranno a diminuire ci sarà la seconda fase, con l’eliminazione dal primo marzo di gran parte delle misure, quali le limitazioni relative agli assembramenti sociali ed il lavoro da casa obbligatorio. Infine, sempre se i tassi di ospedalizzazione continueranno a decrescere si arriverà alla terza fase, la cui data di inizio verrà successivamente individuata, con cui verranno rimosse le poche altre misure legate al Covid.

[di Raffaele De Luca]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

4 Commenti

Comments are closed.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI