La Polizia ha eseguito oltre cento misure cautelari in varie regioni italiane contro presunti affiliati della cosca Molè, storica ‘ndrina della Ndrangheta originaria della Piana di Gioia Tauro. Le accuse sono varie e comprendono reati quali frode fiscale, estorsione, bancarotta, voto di scambio, spaccio di stupefacenti e traffico di armi. L’associazione era attiva a Como e nelle province di Varese e Reggio Calabria. Sono stati identificati anche legami con l’estero ed è stata sequestrata oltre una tonnellata di cocaina importata dal Sudamerica. Come misura preventiva d’urgenza sono stati confiscati beni per 2,2 milioni di euro.