Il ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Merrick Garland, ha annunciato la moratoria sulle esecuzioni federali. La moratoria era in vigore dal 2003 ed era stata ritirata da Donald Trump lo scorso anno. Il ministro ha annunciato che parallelamente alla moratoria sarà messo in atto una revisione complessiva per affrontare una “serie di preoccupazioni” legate al rispetto dei diritti costituzionali. La decisione non impedisce ai procuratori federali di chiedere nuove condanne capitali, le quali però non potranno essere eseguite. Attualmente sono 46 i detenuti nel braccio della morte delle carceri federali Usa.