giovedì 25 Aprile 2024

Tav, insieme ai lavori riprendono le proteste popolari in Val di Susa

 

Quella dei No Tav è una battaglia che va avanti da oltre trent’anni e che è ripresa proprio negli ultimi giorni. Centinaia di manifestanti si sono radunati al campo sportivo di Giaglione, in Val di Susa, tra cui molti giovani e gruppi provenienti anche da altre città d’Italia, con un obiettivo comune: marciare per i boschi della Valsusa contro l’allargamento del cantiere. I lavori di cui stiamo parlando sono quelli intrapresi per allargare il cantiere Tav di Chiomonte (Torino), sui terreni acquisiti da Telt a inizio novembre a Giaglione. Si tratta di lavori finalizzati alla realizzazione del nuovo svincolo sull’A32 Torino-Bardonecchia. I manifestanti hanno dichiarato di volersi opporre alla devastazione della Val Clarea e alla militarizzazione del territorio.

Il progetto della line ad alta velocità Torino-Lione è al centro di un acceso scontro fra chi pensa che l’opera sia necessaria allo sviluppo del paese e chi la ritiene, invece, costosa e dannosa per l’ambiente.

Gli obiettivi che la Tav si prefigge sono di diversa natura. Economici, ad esempio, per rendere più competitivo il treno per il trasporto di persone e merci. Ambientali, per ridurre il trasporto per strada. I no Tav pensano, al contrario, che per quanto possano essere validi gli scopi, non siano realizzabili con il progetto proposto, reputato uno spreco di soldi pubblici.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI