mercoledì 24 Aprile 2024

Negli allevamenti intensivi continuano a svilupparsi ceppi di Covid e Aviaria

Insieme alla Danimarca, che ha da poco avviato l’abbattimento di 17 milioni di animali, sono 6 i Paesi nel mondo in cui i visoni negli allevamenti sono risultati positivi al Sars-Cov-2. L’Oms ha annunciato che tra questi c’è anche l’Italia. Ma non è finita: in Olanda, pochi giorni fa, sono state abbattute circa 215.000 galline, poiché un’epidemia di un ceppo di influenza aviaria è stata rilevata in una fattoria. Inoltre, in Germania, ormai da qualche mese, stanno cercando di bloccare il dilagarsi della peste suina africana. Si teme che il virus, attualmente innocuo per l’uomo, possa raggiungere gli allevamenti, il che significherebbe un nuovo abbattimento di massa.

Gli allevamenti intensivi, a causa dell’altissima densità e della bassa diversità genetica degli animali allevati, offrono uno spazio eccellente per la rapida diffusione dei virus.

Le malattie più pericolose che hanno colpito la popolazione umana negli ultimi anni sono dovute a zoonosi. Il 60% degli agenti patogeni noti alla medicina moderna ha origine animale.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI