Nonostante il calo degli ultimi 6 mesi e gli effetti negativi della pandemia, del caro energia e dell’aumento dei tassi d’interesse, il Pil italiano è comunque cresciuto del 3% rispetto al 2019, staccando gli altri principali Paesi europei come Spagna (+2,3%), Francia (+1,8%) e Germania (+0,7%). Lo riporta una analisi dell’ufficio studi della Cgia. A livello regionale, al primo posto c’è la Lombardia che, rispetto al 2019, è cresciuta del 5,3%. Seguono l’Emilia Romagna (+4,9%), Puglia (+3,9%) e il Friuli Venezia Giulia (+3,5%). Solo la Liguria e la Toscana invece non hanno ancora recuperato il terreno perso: la prima deve ancora recuperare 0,8 punti di Pil rispetto al 2019, la seconda addirittura due.