La commissione Ambiente del Parlamento Europeo – con 53 voti a favore, 28 contrari e 4 astensioni – ha approvato l’accordo raggiunto sulla legge per il ripristino della natura, che prevede la ricostruzione del 20% degli ecosistemi terrestri e marini entro il 2030. Per l’approvazione definitiva mancano solo il voto in plenaria e un passaggio formale del Consiglio. Ferma la posizione dell’Italia che, anche questa volta, ha espresso la propria contrarietà. La proposta di regolamento ha da sempre incontrato una forte opposizione del governo italiano e del ministero dell’Ambiente, che per due volte hanno votato contro l’approvazione della legge.