lunedì 29 Aprile 2024

L’Onu chiede alle Banche centrali lo stop al rialzo dei tassi

La United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) dell’ONU ha emanato un comunicato allarmante, a margine della presentazione del suo report annuale, in cui sottolinea come una eccessiva contrazione monetaria, dovuta all’aumento dei tassi d’interesse decisa dalle banche centrali, potrebbe innescare un periodo di stagnazione e instabilità economica per alcune nazioni. Secondo l’organizzazione internazionale, ogni certezza riguardo la capacità delle Banche centrali di abbattere i prezzi attraverso l’aumento dei tassi di interessi, senza che questo generi una recessione, è da considerarsi una scommessa imprudente. «Il mondo è diretto verso una recessione globale e una stagnazione prolungata a meno che non cambiamo rapidamente l’attuale corso politico di inasprimento monetario e fiscale nelle economie avanzate», si legge nel Trade and Development report del 2022.

Ultime notizie

Il Parlamento Ue ha approvato la cartella clinica elettronica condivisa

La scorsa settimana il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva con 445 voti a favore, 142 contrari e...

Il Sahara Occidentale, tra autodeterminazione e oblio

Autonomia per il Sahara Occidentale, ma sotto il controllo della corona marocchina. Questa, secondo il primo ministro spagnolo Pedro...

La Cina si è comprata mille ettari di Sardegna per costruire un mega parco fotovoltaico

La più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici della Repubblica Popolare cinese, la Chint, si è accaparrata dall'azienda spagnola spagnola...

“Il vostro messaggio è arrivato”: Gaza ringrazia le proteste studentesche nel mondo

Decine di profughi di Gaza sfollati a Rafah, tra cui molti bambini e ragazzi, hanno organizzato ieri un sit-in...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI