La Commissione europea ha votato all’unanimità la proposta di sospensione del 65% dei fondi per la Coesione destinati all’Ungheria per via della violazione dello Stato di diritto, per un valore complessivo di 7,5 miliardi di euro. La decisione è stata presa in seguito alle ripetute e sistemiche irregolarità nelle procedure di appalto, alle insufficienti inchieste contro il conflitto di interessi e per la debolezza degli interventi a contrasto della corruzione nel Paese.