In occasione della manifestazione a sostegno della popolazione curda svoltasi sabato 4 maggio a Roma, la questura ha cercato di vietare ai presenti di sventolare bandiere del partito curdo Pkk. Secondo quanto riportato da Il Manifesto, una decisione del genere è da leggere nell’ottica delle pressioni politiche esercitate da Ankara sui Paesi europei, dopo il veto posto all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia per le loro posizioni di sostegno al “terrorismo” curdo. Proprio in questi giorni Erdogan sta portando avanti un’offensiva nelle zone siriane controllate dai curdi.