Nelle scorse ore Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha aperto alla possibilità di modificare i Trattati dell’Unione: «Riformare l’Ue» dove necessario «per farla funzionare meglio». L’idea è stata appoggiata poco dopo da Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, mentre ha trovato l’opposizione di ben 13 paesi dell’Unione: Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania, Svezia e Slovenia. Lo si legge in un documento informale diffuso al termine della Conferenza sul futuro dell’Europa.