Sono state accertate delle infiltrazioni mafiose nel Comune di Foggia, il quale è quindi stato affidato al Cdm. È la seconda volta che un capoluogo di provincia finisce sotto la lente d’ingrandimento per preoccupanti collegamenti con la criminalità organizzata. Era infatti accaduto al Comune di Reggio Calabria nel 2012. Ieri sera il Consiglio dei ministri ha dunque sciolto il Comune di Foggia, affidandone la gestione provvisoria a una commissione formata dal prefetto a riposo Marilisa Magno, il viceprefetto Rachele Grandolfo e il dirigente Sebastiano Ciangrande. Questa sarà la commissione straordinaria, secondo la proposta avanzata dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.