sabato 18 Ottobre 2025

Oltre il caso Leoncavallo: il crimine è occupare o una città senza spazi sociali?

Nella storia dello sgombero del Leoncavallo, c’è chi vede solo un’irregolarità urbanistica, riducendo tutto a una questione di legalità. Ma le occupazioni - dal Leoncavallo agli spazi sociali di mezza Europa - non sono mai state soltanto muri sottratti al mercato: sono state, e sono, laboratori politici, culturali e sociali. Se guardiamo soltanto al codice civile perdiamo di vista ciò che è accaduto dentro quelle mura: generazioni che hanno lottato per un’altra città, un’altra società, un altro modo di stare insieme. Ogni stagione ha avuto i suoi spazi "liberati": fabbriche dismesse, caserme a...

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5 Commenti

  1. Una cosa e’ l’occupazione di strutture pubbliche dismesse e lasciate al degrado e non destinate ad assegnazione individuale (vedi case popolari), altro e’ occupare strutture PRIVATE: che io come proprietario posso decidere se restaurare o lasciare in abbandono, in quanto proprieta’ privata, e che quindi nessuno deve arrogarsi il diritto ci occupare ed utilizzare come crede. Se si deroga a questo principio allora aboliamo la proprieta’ privata, inneggiamo all’occupazione violenta e arbitraria, trasformiamo la famiglia in una cellula della comunita’ e quindi come tale non dotata di identita’ ed autonomia decisionale, e infine togliamo all’individuo e alla sua individualita’ ogni ragion d’esser se non come ingranaggio “sociale”: e’ dopotutto cio’ che vuole il marxismo-anarchismo istituzionale-cristianesimo cattolico… In altre parole dobbiamo capire qual tipo di societa’ stiamo difendendo: credo che molti del Leoncavallo vogliano quest’ultimo modello: attrezziamoci di conseguenza e soprattutto COERENZA, accettando cioe’ ogni conseguenza ultima della strada che si intraprende..

  2. Sono d’accordo con tutto quello che avete scritto ma abitando vicino al Leoncavallo non posso che essere contento solo di una cosa. La fine del rumore e la quiete. Dormire qui era diventato davvero complicato ed è la classica cosa che fa cadere tutto il castello perché è attaccabile. Mostra il dissenso e l’utilizzo di spazi abbandonati in modo, se non legale, rispettoso. Confondiamo spesso la differenza tra rispetto e legalità. Sono due cose diverse che possono anche non coesistere. Ma il primo non deve mai mancare (anche se per me anche il secondo). Socialmente mi dispiace della chiusura del Leoncavallo ma obiettivamente abitando vicino non posso che esserne soddisfatto e finalmente contento.

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