martedì 5 Agosto 2025

La Slovenia ha vietato ogni vendita, acquisto e transito di armi con Israele

La Slovenia ha deciso di imporre un embargo totale sulle armi dirette a Israele, vietando l'importazione, l'esportazione e il transito di armamenti tra i due Paesi. Questa mossa fa della Slovenia il primo membro dell'Unione Europea a intraprendere una misura simile, un atto che assume un forte significato simbolico in un periodo di grande divisione e incertezza politica a livello internazionale. Il primo ministro Robert Golob ha spiegato che la Slovenia ha agito da sola perché delusa dalla mancanza di un'azione comune europea. In particolare, ha sottolineato come l'Unione non sia riuscita a tr...

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4 Commenti

  1. Ottima notizia. Così, con un certo riguardo alla geopolitica, organizzerò il mio prossimo viaggio europeo in mini camper tra l’Austria (che ha detto di no al nuovo piano pandemico dell’ OMS) e la Slovenia che per prima ha imposto questo embargo. Paesi che oltre ad offrire paesaggi naturali spettacolari ed ottime offerte culturali mostrano ancora di possedere un senso civico nazionale supportato dai propri governanti e in cui spenderò volentieri la gran parte del mio budget vacanziero.

    • Il ragionamento è corretto in linea teorica, la Natura è bella sicuramente, ma per esperienza in Slovenia è facile essere letteralmente taglieggiati come turisti. Non so se sia un fatto culturale, etnico, ma come turista mi son sentito continuamente un pollo da spennare. Ti fanno pagare ogni cavolata, persino la percorrenza a piedi di sentieri nel bosco ( me ne è capitato uno, sul lago di Bohini), giustificata con la manutenzione: sentiero nemmeno segnato..Metti in acqua il tuo kayak/SUP: 2 euro con affisso il bollino, pena la multa.. Affitti un appartamento per 5 persone e ti ritrovi in un buco che in due al massimo forse si riusciva a rigirarsi, col proprietario che si presenta solo dopo diversi giorni venendo davanti casa, dove non abita, a lavare la sua automobile con l’idropulitrice alle 7:00 di mattina. In autostrada non ti accorgi di non aver fatto il bollino, il cui obbligo non è chiaramente segnalato, lo fai, subito, il giorno dopo, per un periodo più lungo rispetto a quello che avresti potuto fruire, ma arriv ala multa: dimostri tutto, niente, la multa non te la levano. Vai in un supermercatino sul lago di Bled sperando di poter lasciare l’auto parcheggiata un po’ di tempo in più per fare un giro. Si paga, ci può stare, ma.. totale, per neanche mezza giornata, 24 euro, ben più alto rispetto ai parcheggi pubblici. E’ tutto una chiccheria, ma ovviamente non hanno servizi e professionalità all’altezza di quel che chiedono. Sono ancora molto indietro come capacità di accogliere il turista e se non iniziano a sentirlo come una persona amica, che consente loro di vivere nelle loro belle montagne, portando loro sostentamento, ma solo come un pollo da spennare, non hanno futuro. Certo hanno goduto di una forte incentivazione turistica da parte dell’Europa, ma il loro lodevole disallineamento con il sostegno a Israele, la loro indipendenza, ha anche un’altra grande faccia della medaglia, in questo loro sentirsi superiori e in diritto di spennare i turisti. Personalmente non penso ci metterò più piedi. L’Austria è un altro discorso, molto più evoluta, anche umanamente e sicuramente una ottima meta, anche pe ri prezzi che ho trovato più bassi persino dell’Alto Adige, altra ottima meta che ha saputo mantenere tante attività sul territorio cercando sempre un grande rispetto per l’ambiente (qui troverai la più alta percentuale italiana di contestatori a Green Pass e obbligo vaccinale. D’altro canto sono un popolo a sè, fiero e indipendente, uno di quei popoli da cui, forse, rinascerà una nuova umanità). Naturalmente anche in Alto Adige evitare come la peste le località troppo turistiche, preferendo valli secondarie in cui si può trovare ancora tanta autenticità.

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