Il parlamento sudcoreano ha approvato una revisione delle norme che disciplinano la legge marziale. La scelta di rivedere il funzionamento della legge marziale arriva in risposta alla crisi scoppiata lo scorso dicembre, quando l’ex presidente Yoon Suk Yeol ha provato a imporla al Paese. Le nuove norme vietano qualsiasi tentativo di impedire ai parlamentari di entrare nell’Assemblea Nazionale e costringono l’esercito e la polizia a chiedere l’approvazione del Presidente dell’Assemblea per accedere all’edificio.