Nel pomeriggio sirene d’allarme per decine di missili lanciati dall’Iran sono risuonate in numerose zone d’Israele, nel nord del Golan e in Cisgiordania, mentre esplosioni sono state segnalate a Gerusalemme. Nel frattempo, i media iraniani riferiscono un attacco israeliano al comando di polizia di Teheran, con danni lievi e diversi agenti feriti. Donald Trump si è detto aperto a un ruolo di mediazione di Vladimir Putin e non ha escluso, sebbene al momento gli Stati Uniti non siano coinvolti, possibili interventi USA. A Teheran migliaia di residenti tentano di evacuare la capitale, paralizzata dal traffico. Tel Aviv ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 30 giugno.