Le comunità indigene dell’Amazzonia colombiana hanno ottenuto ufficialmente poteri di autogoverno. Una svolta storica sancita dal decreto 488 del governo Petro, che ridefinisce il loro ruolo nei processi decisionali legati allo sviluppo economico dei territori in cui vivono.
Per la prima volta, i popoli indigeni potranno opporsi a progetti commerciali, estrattivi, infrastrutturali o di altro tipo invocando una “obiezione culturale”, un nuovo concetto giuridico che si affianca al principio della consultazione libera, preventiva e informata. In altre parole, se un’infrastruttura o un’attività vi...
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Sperando che ora non si ricorra alla corruzione per convincerli a dare il proprio assenso.