I colloqui per formare il primo governo di coalizione austriaco guidato dal Partito della Libertà d’Austria (FPÖ), di estrema destra, sono falliti. L’annuncio è stato dato dal leader di FPÖ, Herbert Kickl, che ha comunicato il fallimento dei negoziati con il Partito popolare conservatore (ÖVP) al presidente Alexander Van der Bellen. Da quanto riportano i giornali locali, gli accordi sarebbero saltati per una serie di divergenze sulla spartizione dei ministeri: pare che l’ÖVP non volesse concedere il ministero dell’Interno al partito di destra. I negoziati erano iniziati il 6 gennaio, in seguito al fallimento delle trattative tra ÖVP, socialdemocratici e partiti di centro.