Il disegno di legge su piccole e medie imprese (PMI), fermo all’esame della Camera, aveva attirato non poche critiche a causa di un emendamento all'articolo 30. Quest’ultimo metteva al riparo le aziende dalle responsabilità per i casi di sfruttamento e caporalato lungo la propria filiera produttiva. Una previsione relativa soprattutto al mondo della moda, travolto negli ultimi mesi dal lavoro condotto dalla Procura di Milano per richiamare i grandi marchi alle proprie responsabilità lungo la catena di appalti e subappalti. Le polemiche provenienti dalla società civile, strettasi intorno alla c...
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