Non si arrestano gli scontri lungo il confine tra Cambogia e Thailandia, ricominciati la prima settimana di dicembre a due mesi dalla pace annunciata da Trump a Kuala Lumpur. Secondo il ministero dell’interno di Phnom Penh, citato dai media, sono almeno mezzo milione le persone costrette ad abbandonare le loro case «per sfuggire ai bombardamenti di artiglieria, razzi e bombardamenti aerei effettuati dagli aerei F16 thailandesi».



