Secondo il rapporto della Save the Children, il 41,8% degli adolescenti italiani in difficoltà si è rivolto a un sistema di intelligenza artificiale per chiedere aiuto in situazioni di tristezza, ansia o solitudine. Lo studio segnala che il 12% degli intervistati ha usato psicofarmaci senza prescrizione e che il 9% ha sperimentato un isolamento volontario per problemi psicologici. Rispetto agli adulti, i giovani 15-19enni mostrano un uso molto più elevato di strumenti digitali: oltre il 92% li adopera, contro il 46,7% degli adulti. L’indagine fa parte della XVI edizione dell’“Atlante dell’Infanzia a rischio”, intitolata “Senza filtri”, divulgata in vista della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre.



