Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere nella magistratura, completando il quarto e ultimo passaggio parlamentare. La premier Giorgia Meloni ha definito il provvedimento «un traguardo storico» e «un passo verso un sistema più efficiente e vicino ai cittadini», annunciando che ora la parola passerà al referendum confermativo. In Aula tensioni e proteste da parte di Pd, M5s e Avs, che hanno esposto cartelli “No ai pieni poteri”. Scontro acceso anche durante l’intervento del senatore M5s Roberto Scarpinato, contestato dai banchi di Forza Italia.



