L’amministrazione Trump ha imposto sanzioni al presidente colombiano Gustavo Petro, alla moglie Veronica Alcocer, al figlio Nicolás Petro Burgos e al ministro dell’Interno Armando Benedetti, accusandoli di favorire il traffico internazionale di droga. Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che Petro avrebbe permesso ai cartelli di prosperare, annunciando “misure forti” per proteggere gli Stati Uniti. Le sanzioni aggravano le tensioni tra Washington e Bogotá, già in aumento dopo gli attacchi americani contro imbarcazioni sospettate di trasportare stupefacenti al largo del Sud America, e segnano un duro colpo ai rapporti con l’alleato colombiano.




