Stamane si sono verificati spari davanti al parlamento di Belgrado, capitale della Serbia, dove da mesi alcuni studenti protestano accampati in tende: un uomo ha aperto il fuoco ferendo gravemente una persona, poi ha appiccato un incendio nell’area prima di essere arrestato. Lo ha reso noto il ministro della Sanità Zlatibor Loncar, precisando che solo per caso non si contano altre vittime, dato che l’aggressore ha esploso diversi colpi. Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha definito l’attacco un «grave atto terroristico» e ha annunciato un intervento pubblico sull’accaduto, lasciando una cerimonia ufficiale al Palazzo Serbia.