Emmanuel Macron ha convocato nuovamente Sébastien Lecornu per formare il suo secondo esecutivo in meno di una settimana con l’obiettivo centrale di varare la legge di bilancio entro fine anno. Il nuovo governo “di scopo”, composto da 34 ministri, è formato da figure in parte nuove, provenienti dalla società civile, e di giovani parlamentari: un tentativo di superare le ostilità tra le forze politiche. Lecornu afferma che “conta soltanto l’interesse del Paese” e conferma diversi ministri chiave (Economia, Esteri, Conti pubblici) mentre cambia il titolare degli Interni, affidandolo al prefetto di Parigi Laurent Nuñez. La sfida è ottenere la fiducia in Assemblea nazionale e presentare la manovra finanziaria martedì prossimo.