lunedì 10 Novembre 2025

Migranti, Corte UE: “Scelta Paesi sicuri sia valutata dai giudici”

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito oggi, venerdì 1° agosto, che uno Stato membro non può designare un Paese di origine sicuro se non offre protezione sufficiente a tutta la sua popolazione. La decisione si applica fino all’introduzione del nuovo regolamento Ue sull’asilo, previsto per il 12 giugno 2026. La Corte ha precisato che la designazione può avvenire tramite atto legislativo, ma deve essere sottoposta a controllo giurisdizionale. Il governo italiano ha espresso sorpresa, criticando la giurisdizione della Corte e sostenendo che la decisione indebolisca le politiche di contrasto all’immigrazione illegale.

Ultime notizie

Germania, la cannabis legale funziona: meno reati e nessuna crescita del consumo

Era il primo aprile del 2024 quando in Germania entrò in vigore la legge (KCanG) che ha reso legale...

Stragi di mafia: Mori querela Salvatore Borsellino, l’ex terrorista Bellini verso l’archiviazione

Il dibattito politico-culturale e l'iter giudiziario sulle stragi di mafia del 1992-1993 continuano a riservare grosse sorprese. Negli ultimi...

Obroni Wawu October: una storia di resistenza tessile e spirito di comunità

Resilienza, resistenza, creatività e comunità: questi sono gli ingredienti principali del festival Obroni Wawu October, evento giunto alla sua...

L’UE limita i visti ai cittadini russi: «rischio di sabotaggi e guerra ibrida»

«Viaggiare nell’UE è un privilegio, non un diritto acquisito». La guerra diplomatica ed economica tra l'Europa e la Russia,...