La polizia di confine statunitense (CBP) ha ammesso di aver dispiegato dei droni da guerra, i MQ-9 Predator, sopra Los Angeles, al fine di spalleggiare gli agenti federali durante le manifestazioni che hanno preso forma per contrastare le retate dell’anti-immigrazione. Secondo le dichiarazioni ufficiali del CBP, i velivoli non vengono adoperati per «sorvegliare le attività protette dal primo emendamento», ma solo per aiutare gli ufficiali che chiedono assistenza.