Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un decreto-legge che destina 200 milioni di euro ad Acciaierie d’Italia (ex ILVA), il principale impianto siderurgico del Paese, situato a Taranto. Il finanziamento servirà a garantire la continuità produttiva, coprendo stipendi e manutenzioni. L’azienda è attualmente sotto amministrazione straordinaria. Il decreto prevede anche un commissario per autorizzare investimenti esteri strategici: in corso una trattativa con Baku Steel, società azera interessata a espandersi in Europa. L’intervento del governo mira a evitare il blocco dell’impianto e ad attrarre investitori per il rilancio industriale.