giovedì 27 Novembre 2025

Ungheria, bando alle manifestazioni Lgbtq+ entra in Costituzione

Il Parlamento ungherese ha dato il via libera con un’ampia maggioranza a un emendamento costituzionale che rafforza il divieto della Pride March, introducendo nuove restrizioni contro la comunità Lgbtq+. Il testo, che ha ottenuto il semaforo verde con 140 sì e soltanto 21 parlamentari contrari, fornisce la base costituzionale alla legge approvata il 18 marzo che vieta la marcia annuale del Pride, rafforzando la linea dell’esecutivo contro il riconoscimento delle identità di genere non binarie. Il provvedimento prende di mira anche le persone con doppia o multipla cittadinanza, considerate potenziali «traditori della nazione», che  potranno essere private della cittadinanza ungherese ed espulse dal Paese.

Ultime notizie

Come Trump usa l’antifascismo europeo per colpire l’opposizione sociale negli USA

Nel silenzio assordante che spesso accompagna le trasformazioni giuridiche di rilievo, lo scorso 15 novembre l'amministrazione Trump ha deciso...

Gaza: secondo uno studio i palestinesi uccisi sarebbero oltre 110mila

Sarebbero almeno 110mila i palestinesi uccisi da Israele durante la guerra di Gaza, negli ultimi due anni, di cui...

Una settimana senza social riduce i sintomi di ansia e depressione

Una pausa di soli sette giorni dai social media può bastare a migliorare sensibilmente il benessere mentale, riducendo ansia,...

Ahmad Salem: da 6 mesi in carcere in Italia per dei video su Gaza

Ormai da sei mesi, il cittadino palestinese Ahmad Salem è detenuto in Italia per avere chiamato una mobilitazione contro...