lunedì 7 Ottobre 2024

Celiachia, un nuovo studio avrebbe scoperto come si sviluppa l’intolleranza al glutine

Dopo anni di ricerche ed ipotesi a riguardo, sarebbe stato individuato l’innesco della reazione al glutine che causa la celiachia: lo riporta un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria, realizzato da un team internazionale guidato dalla McMaster University in Canada e pubblicato sulla rivista scientifica Gastroenterology. Prima della ricerca, infatti, si pensava che la risposta infiammatoria avvenisse nella parete intestinale e che coinvolgesse esclusivamente cellule del sistema immunitario, ma ora gli scienziati sono riusciti a individuare gli effetti di specifiche molecole in condizion...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

5 Commenti

  1. Mi chiedo se la terapia, vista anche l’escalation di casi, non possa essere una corretta alimentazione che riduca gli zuccheri raffinati, le carni rosse, i cibi processati onde ristabilire un corretto stato di eubiosi: senza quindi ricorrere ad altri farmaci… ma la gente (e big pharma) preferiscono sostituire un corretto stile di vita con la pillola “magica”.

  2. È corretto quanto scritto “altri farmaci alé ” infatti questi studi sono tutti finanziati da Big Pharma che prima propina agli umani cibi contaminati dai loro “farmaci” x la coltivazione poi produce I farmaci x fare “guarire” gli umani. Sono sicuramente dei geni peccato che la maggior parte degli umani, soprattutto italiani, non lo capiscono.

    • Esatto!
      Tutti in farmacia a far la fila per “ammutolire” il sintomo (il che è sacrosanto diritto e a volte è necessario) senza rivolgersi mai a chi può aiutare a far comprendere il perché: a te sì a me no. A me dopo questo evento, a 30 anni o in quel specifico periodo ecc… A quell’altro mai, sempre in salute.
      Big farma e ricercatori non interessa risalire la catena fino alla causa originaria del disturbo/malattia. Meno che meno se ciò implica l’assenza di farmaco! E infatti come detto nell’articolo sono fermi a ricercare studiare molecole specifiche nell’epitelio intestinale… come da prassi in visione esclusiva materialistica – meccanicistica.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria