lunedì 7 Luglio 2025

Referendum contro il Jobs Act, raggiunta quota 500mila firme

Dopo appena un mese e mezzo di raccolta firme il sindacato CGIL ha annunciato di aver superato le 500.000 adesioni necessarie per promuovere il referendum popolare contro il Jobs Act. I quesiti referendari sono in tutto quattro, due sui licenziamenti (uno sul superamento del contratto a tutele crescenti che abolì l’articolo 18, l’altro sull’indennizzo nelle piccole imprese); il terzo per diminuire la possibilità di assumere con contratti a termine attraverso la reintroduzione delle causali; l’ultimo per proteggere i lavoratori delle aziende appaltatrici, chiedendo che il committente mantenga la responsabilità su eventuali infortuni sul lavoro. I referendum potrebbero svolgersi nella primavera del 2025.

Ultime notizie

Un altro italiano è morto combattendo in Ucraina

Thomas D'Alba, ex soldato italiano con un passato nella Folgore, è morto in Ucraina mentre combatteva al fianco delle...

Bonifico effettuato: i lettori de L’Indipendente hanno donato 52.209 euro a Gaza

Il bonifico è stato effettuato: 52.209,00 euro sono partiti ieri, 4 luglio, dal conto corrente de L'Indipendente a quello...

Regno Unito, decisione senza precedenti: al bando per “terrorismo” Palestine Action

Dalla mezzanotte di oggi, sabato 5 luglio, sostenere il movimento di azione diretta in solidarietà al popolo palestinese “Palestine...

Arruolare alla paura

Disorientare alla logica, fare deragliare i pensieri, favorire aspettative contraddittorie, seguire soluzioni laterali. Il ragionamento paradossale può risultare molto...