sabato 20 Dicembre 2025

Ucraina: i cecchini che spararono ad Euromaidan nel 2014 non erano russi

I manifestanti ucraini uccisi nel centro di Kiev nel 2014 sono stati colpiti dalle forze dell’ordine nazionali e non da cecchini russi: è quanto emerge da un’indagine dei pubblici ministeri del Paese, che dimostra come l’ordine di sparare sui manifestanti riuniti in piazza dell’Indipendenza sia stato emesso dalle autorità ed eseguito dalle forze ucraine. A darne notizia è l’agenzia di stampa Interfax-Ucraina, che cita il procuratore Oleksii Donskyi. Le manifestazioni, iniziate nel 2013 in maniera pacifica, divennero violente dopo il 18 febbraio 2014, quando i cecchini iniziarono a sparare sulle persone riunite nell’area conosciuta come Maidan, causando 100 vittime in tre giorni tra manifestanti e poliziotti.

Ultime notizie

In Bangladesh riesplode la rivolta della Gen Z: assaltate le sedi dei quotidiani

Migliaia di persone sono scese in piazza in Bangladesh, dopo l’annuncio della morte di Sharif Osman Hadi, trentaduenne leader...

A Gaza si tirano le somme dell’alluvione, mentre Israele continua a bombardare

Mentre Israele continua a violare gli accordi sparando sui civili, il popolo gazawi inizia a raccogliere i cocci causati...

Lo sgombero più grande della storia della Catalogna lascia senza casa 400 persone

BARCELLONA – A pochi giorni dalle festività natalizie quattrocento persone sono state sgomberate senza alcuna alternativa da un’ex scuola...

TikTok accontenta Trump: negli USA una nuova società con controllo nazionale dell’algoritmo

Dopo mesi di ambiguità, indiscrezioni e comunicazioni frammentarie, la vicenda della compravendita di TikTok sembra aver finalmente compiuto passi...