giovedì 4 Dicembre 2025

Ucraina: i cecchini che spararono ad Euromaidan nel 2014 non erano russi

I manifestanti ucraini uccisi nel centro di Kiev nel 2014 sono stati colpiti dalle forze dell’ordine nazionali e non da cecchini russi: è quanto emerge da un’indagine dei pubblici ministeri del Paese, che dimostra come l’ordine di sparare sui manifestanti riuniti in piazza dell’Indipendenza sia stato emesso dalle autorità ed eseguito dalle forze ucraine. A darne notizia è l’agenzia di stampa Interfax-Ucraina, che cita il procuratore Oleksii Donskyi. Le manifestazioni, iniziate nel 2013 in maniera pacifica, divennero violente dopo il 18 febbraio 2014, quando i cecchini iniziarono a sparare sulle persone riunite nell’area conosciuta come Maidan, causando 100 vittime in tre giorni tra manifestanti e poliziotti.

Ultime notizie

Prosecco, trovati PFAS nelle bottiglie di 15 etichette: i marchi coinvolti

Un brindisi con l’amaro in bocca. L’ultimo test del mensile Il Salvagente su una delle bollicine più amate dagli...

Omicidio e depistaggi sul caso Ramy Elgaml: chiesto il processo per 7 carabinieri

La Procura di Milano ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per sette...

La nuova disuguaglianza italiana: gli anziani esclusi dal digitale

«Noi vecchietti siamo stanchi degli abusi e dei ricatti». Finisce così una mail che ci ha scritto una lettrice,...

UE: accordo per fermare ogni importazione di gas russo entro settembre 2027

Dopo mesi di negoziati serrati, l’Unione Europea ha varato un accordo che prevede lo stop definitivo a tutte le...