In Italia nel 2021 ci sono state quasi 2 milioni di dimissioni, salite a più di 2,2 milioni nel 2022, con un aumento di oltre il 35% rispetto al dato del 2019. Lo ha reso noto la Cisl della Lombardia, che ha diramato un rapporto sul fenomeno delle “grandi dimissioni”, parlando apertamente di un importante “campanello d’allarme”. Solo in Lombardia, l’anno scorso si sono registrate ben 566 mila dimissioni. «Come sindacato – ha dichiarato il segretario regionale Enzo Mesaglia – abbiamo una grossa responsabilità: creare delle condizioni di lavoro migliori», anche e soprattutto restituendo ai lavoratori «un luogo in cui poter ritrovare un benessere complessivo».