Circa 30mila sfollati interni a Gaza sono ritornati nel nord della Striscia, nella zona che Israele ha formalmente ordinato di evacuare. Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite, rendendo noto che la causa di questi spostamenti sarebbe dovuta agli intensi bombardamenti che stanno avvenendo anche a sud e al sovraffollamento di molti rifugi. Citando fonti del ministero della Sanità di Gaza, l’Onu ha ricordato che nelle ultime 24 ore gli attacchi hanno causato altri 481 morti nella striscia, di cui 209 bambini. Le vittime palestinesi sarebbero quindi in totale 7.028, di cui 2.913 minori.