È scattata dalle ore 14:00 di oggi la sospensione del Trattato di Schengen in merito ai controlli alle frontiere per ragioni di sicurezza legate a possibili infiltrazioni terroristiche attraverso la rotta balcanica. Il provvedimento durerà dieci giorni prorogabili fino alle 14:00 di martedì 31 ottobre. In Friuli Venezia Giulia è previsto l’arrivo di 350 militari e il dispositivo comprenderà i 22 valichi principali per 232 chilometri di confine con la Slovenia, a Est, e a Nord, con l’Austria. Da oggi, in entrata e in uscita dall’Italia potranno essere chiesti i documenti. Gli altri Paesi che hanno ripristinato i controlli ai confini sono: Slovenia, Austria, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia, Danimarca e Norvegia, che pur non facendo parte dell’Ue aderisce all’area Schengen.