L’Azerbaigian ha lanciato “attività antiterrorismo” nella regione del Nagorno-Karabakh, sita all’interno dei confini azeri ma a prevalenza etnica armena, per riportare “l’ordine costituzionale della Repubblica dell’Azerbaigian”. Poco dopo l’annuncio, rilasciato dal ministero della Difesa azero, sono state registrate esplosioni nella capitale della regione, Stepanakert, e nelle città di Askeran e Martakert. Il ministero degli Esteri dell’Azerbaigian ha inoltre chiesto il ritiro di tutte le truppe di etnia armena e lo scioglimento del governo separatista della regione. Il Nagorno-Karabakh da decenni si trova al centro di una disputa tra i due Stati, che ha già visto lo scoppiare di due guerre. Nelle scorse settimane erano state registrate numerose violazioni del cessate il fuoco tra le due parti.