venerdì 24 Ottobre 2025

Teheran, agenti sparano su manifestanti

Ad un anno dalla morte di Mahsa Amini – la ragazza uccisa in Iran dopo essere stata arrestata per non aver indossato correttamente il velo – in varie città del Kurdistan sono stati organizzati scioperi e proteste per ricordarla. Secondo quanto si apprende da video pubblicati sui social media, le forze di sicurezza hanno sparato contro alcuni manifestanti a Teheran. Altri sono stati arrestati ed è stato impedito l’accesso ai cimiteri dove sono sepolti i contestatori uccisi negli scontri avvenuti durante le proteste dello scorso anno. Amjad Amini, il padre di Mahsa, è stato arrestato mentre lasciava la sua abitazione e si troverebbe ora ai domiciliari. Lo fanno sapere la ONG Hengaw e vari account di dissidenti iraniani sui social media.

Ultime notizie

Il Consiglio di Stato condanna il sistema dei CPR: non tutelano dignità e salute

Una sentenza del Consiglio di Stato fa tremare i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), stabilendo che lo...

Quando Bulgakov scrisse a Stalin: un caso emblematico di lotta contro la censura

In Italia, come in gran parte dell’Europa, è atto un processo che tenta di controllare la diffusione delle notizie...

Dopo anni di separatismo a Cipro nord vince l’idea di convivenza coi greco-ciprioti

È raro vedere una capitale europea con una folla in piazza a festeggiare i risultati delle elezioni presidenziali, mentre...

Starbucks, al centro del boicottaggio contro Israele, costretta a chiudere 200 negozi

Sembra che il boicottaggio contro le aziende che appoggiano o finanziano Israele stia producendo i risultati sperati, almeno considerando...