I media statali birmani hanno dichiarato che Aung San Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale. La grazia riguarda 5 delle 19 condanne a suo carico e non è chiaro per il momento se porterà al suo rilascio. La leader pro-democrazia e premio Nobel per la Pace era stata estromessa dopo il golpe militare nel febbraio 2021 e condannata a 33 anni di carcere. Secondo le Nazioni Unite, il colpo di Stato ha causato più di un milione di sfollati. Tra le accuse corruzione, possesso di walkie-talkie illegali e mancato rispetto delle restrizioni anti Covid.