Nel terzo giorno di maxi esercitazioni cinesi al largo delle coste di Taiwan, il cacciatorpediniere con missili guidati USS Milius della Marina statunitense ha attraversato le acque del mar Cinese meridionale rivendicate da Pechino. Gli Usa parlano di un’operazione di “libertà di navigazione” che “ha rispettato i diritti, le libertà e gli usi legittimi del mare”, aggiungendo che la nave è passata vicino alle isole Spratly. Il portavoce dell’esercito cinese ha condannato l'”intrusione” della nave “nelle acque adiacenti al Meiji Reef nelle isole cinesi di Nansha senza l’approvazione del governo cella Cina”, giudicandola “illegale”.