Il quotidiano statunitense The New York Times cita alcune fonti di intelligence americane secondo cui sarebbe stato un gruppo pro-ucraina a sabotare i gasdotti Nord Stream lo scorso anno. Non ci sono, tuttavia, indicazioni che il presidente Volodymyr Zelensky e il suo governo fossero coinvolti nell’operazione. Gli investigatori tedeschi non hanno ancora trovato alcuna prova su chi abbia ordinato e compiuto il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, ma la pista sulla preparazione dell’attacco esplosivo porterebbe “in direzione dell’Ucraina”. Lo scrive Tagesschau, citando una ricerca di Ard, Swr e Zeit. Gli USA hanno invitato ad aspettare la fine delle indagini.