La Marina brasiliana ha annunciato di aver dato luogo all'”affondamento controllato” della ex portaerei Foch nell’Oceano atlantico. La decisione è stata adottata per via del degrado del vecchio scafo, lungo ben 266 metri e costruito alla fine degli anni ’50. La nave avrebbe dovuto essere trasportata nel 2022 in Turchia per lo smantellamento, ma nell’agosto dello stesso anno le autorità turche hanno riferito di aver cambiato idea. La nave contiene 9,6 tonnellate di amianto, oltre a 644 tonnellate di inchiostri e altri materiali pericolosi, fattori che hanno scatenato l’ira delle associazioni ambientaliste, che definiscono l’atto “una violazione di tre trattati internazionali”.