L’Italia e altri 5 Stati membri sono stati deferiti alla Corte UE per non aver messo in atto iniziative volte a impedire l’introduzione di specie esotiche invasive che minacciano l’ambiente europeo. In particolare, i sei Stati non avrebbero elaborato né comunicato un piano d’azione alla Commissione volto a contrastare i vettori di introduzione e diffusione di tali specie dannose. L’organo europeo ha quindi deciso, per questo motivo, di deferire i sei Paesi alla Corte di giustizia dell’Unione.