Con il via libero definitivo del decreto Ucraina alla Camera, con 215 voti a favore e 46 contrari, viene prorogato al 31 dicembre 2023 l’invio di materiale militare da parte dell’Italia a Kiev. Contrari al provvedimento i M5S, AVS e Paolo Ciani (Demos). Compatto il fronte della maggioranza, che non vede opporsi neanche la Lega – come invece accaduto in Senato, dove il capogruppo Romeo aveva espresso dubbi al riguardo. Il provvedimento è il sesto riguardante l’invio di armi a Kiev dall’inizio della guerra.