sabato 27 Luglio 2024

Regno Unito: gli scioperi costano 7,5 miliardi di euro

Il quotidiano inglese “The Independent” ha rivelato che i costi economici degli scioperi che si susseguono in Inghilterra dall’estate scorsa ammontano almeno a 6,6 miliardi di sterline (circa 7,5 miliardi di euro). Inoltre, secondo il Centro per l’economia e la ricerca aziendale (Cerb) sono stati persi 1,4 miliardi di sterline (circa 1,6 miliardi di euro) come conseguenza diretta sulla produzione delle imprese per i giorni di lavoro persi negli otto mesi fino a gennaio 2023. Le proteste nel Regno Unito sono dovute all’enorme inflazione non compensata da un adeguato aumento degli stipendi, cui si aggiunge il rincaro energetico. Il governo del Regno Unito sta affrontando azioni sindacali da parte degli infermieri, del personale delle ambulanze, dei macchinisti, dei lavoratori delle poste, dei vigili del fuoco, dei funzionari di frontiera, degli insegnanti, del personale dei centri per l’impiego e di altri dipendenti pubblici.

Ultime notizie

La polizia italiana (forse) avrà le “bodycam”, ma non i codici identificativi

Il governo italiano apre all'utilizzo delle bodycam, le telecamere portatili sulle divise dei membri delle forze dell'ordine, ma oppone...

I sabotaggi contro la TAV paralizzano la Francia durante l’inaugurazione delle Olimpiadi

A poche ore dalla cerimonia che, alle 19.30 di stasera, inaugurerà ufficialmente le Olimpiadi di Parigi 2024, una serie...

Covid, bufera in Germania: “documenti dimostrano che il CTS prese ordini dalla politica”

In Germania numerose delle scelte politiche prese dal governo durante la fase pandemica non si basarono su evidenze e...

Nuova Zelanda: svelati decenni di abusi di massa negli istituti pubblici e religiosi

In Nuova Zelanda, il rapporto della Royal Commission porta alla luce una realtà riguardante il passato del Paese, i...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI