martedì 19 Marzo 2024

Difesa: Londra, Roma e Tokyo progettano il nuovo jet Tempest

L’Italia, il Regno Unito e il Giappone hanno stretto un’alleanza «senza precedenti» nel settore della difesa per la costruzione del caccia del futuro, un jet supersonico di sesta generazione destinato a sostituire l’attuale Eurofighter Typhoon: il nuovo aereo da combattimento si chiamerà Tempest e dovrebbe essere operativo nel 2035. Lo ha annunciato il premier britannico Rishi Sunak. «Come leader di Italia, Giappone e Regno Unito, siamo impegnati a sostenere l’ordine internazionale basato sulle regole, libero e aperto, che è più importante che mai in un momento in cui questi principi sono contestati e le minacce e le aggressioni sono in aumento. Abbiamo bisogno di forti partenariati di difesa e di sicurezza, sostenuti e rafforzati da una credibile capacità di deterrenza», affermano in un comunicato congiunto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il premier britannico Rishi Sunak e quello giapponese Fumio Kishida.

Ultime notizie

La Francia vuole introdurre una sovrattassa per limitare la moda usa e getta

Disincentivare la produzione e l’acquisto di capi di fast fashion a bassissimo costo non è cosa facile di questi...

Nel governo Meloni ora si propone di militarizzare le Università contro le proteste

Dopo la cacciata del direttore del quotidiano La Repubblica, Maurizio Molinari, da parte degli studenti dell'Università di Napoli, che...

In Nuova Zelanda sono state scoperte un centinaio di specie oceaniche sconosciute

Dopo pochissimi giorni dai ritrovamenti effettuati in Cile, dalla Nuova Zelanda è arrivata una nuova boccata d’ossigeno per la...

Trattori in rivolta: le ragioni della sfida degli agricoltori a Bruxelles (Monthly Report)

In questi mesi le proteste dei trattori hanno nuovamente infiammato l'Europa. E nonostante la politica, tanto europea quanto (in...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI