Due esplosioni si sono verificate questa mattina a Gerusalemme: complessivamente sono rimaste ferite 19 persone tra cui alcuni bambini, mentre è morto un uomo israeliano. Lo ha reso noto l’ospedale Shaarey Tzedek di Gerusalemme. La prima deflagrazione, nella porta occidentale della città, è avvenuta nei pressi di una fermata di autobus, in quel momento molto affollata. La seconda si è verificata ad uno degli ingressi settentrionali. Secondo le prime informazioni quest’ultima deflagrazione non ha provocato vittime. Sembra che un capo della jihad islamica, citato dalla radio pubblica israeliana Kan – Daoud Shehab – abbia detto che le esplosioni a Gerusalemme sono «operazioni eroiche», lanciate per ricordare agli israeliani che i luoghi santi islamici rappresentano «una linea rossa» che non deve essere oltrepassata. Al momento però nessuno ha rivendicato la paternità degli attacchi.
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