La Svezia ha accettato di estradare in Turchia un cittadino turco di origini curde ricercato per frode con carta di credito. L’estradizione è parte dei termini che hanno persuaso il presidente turco Erdogan a revocare il veto per l’adesione della Svezia – e della Finlandia – alla NATO. Il ministero degli Esteri svedese si è rifiutato di riferire se l’uomo fosse sulla lista dei 73 “terroristi” che la Svezia ha accettato di estradare in Turchia, mentre quello della Giustizia ha dichiarato l’estradizione “una questione di routine”. L’uomo nega di aver commesso il reato contestatogli, dichiarando di essere perseguitato perché convertitosi al cristianesimo e per le sue radici curde.