La Cina ha annunciato che proseguiranno le esercitazioni militari intorno a Taiwan in risposta alla visita della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi: le imponenti esercitazioni che inizialmente sarebbero dovute terminare nella giornata di ieri entrano, dunque, oggi nel loro quinto giorno. I vertici militari cinesi, in particolare, hanno sottolineano come ci si concentrerà sull’organizzazione di operazioni congiunte anti-sottomarino e attacchi marittimi. Secondo un portavoce del Ministero della difesa cinese, «l’attuale situazione di tensione nello Stretto di Taiwan è interamente provocata e creata dalla parte statunitense di propria iniziativa». Dal canto suo, Taiwan ha affermato di aver inviato aerei e navi per reagire «in modo appropriato».
.