Paul Urey, operatore umanitario britannico di 45 anni, è morto mentre tenuto prigioniero dai separatisti filorussi nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DNR) perché accusato di essere un mercenario. Urey è morto il 10 luglio, ma la notizia è stata data solo oggi: secondo quanto dichiarato dalle autorità le cause sarebbero “malattia e stress”. Urey soffriva di diverse patologie note ai separatisti filorussi. Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss si è detta “sconvolta” dalla notizia, e ha aggiunto che “la Russia deve prendersi piena responsabilità per questo”. Urey era stato in passato combattente professionista in scenari Afghanistan, Iraq e Libia, ma si trovava in Ucraina come volontario per gli aiuti umanitari.